La psicologia studia i fattori psicosociali che incidono sul processo d’invecchiamento eventi come lutti o pensionamenti generano senso di vuoto, inadeguatezza così tra i Sé possibili può prevalere negli anziani l’immagine “invecchiamento/malattia/morte”. Tuttavia, il “tempo liberato” può favorire predisposizioni all’azione come il recupero dei rapporti familiari intergenera- zionali o lo svolgimento di attività turistiche. Sulla base degli studi condotti (cfr. inter-alia: Albanese, 2001; Albanese, & al. 2006) il Laboratorio Incontri Generazionali dell’Università degli Studi di Milano ha individuato il bisogno di attività turistiche che compensino la frattura generazionale e ha proposto ricerche/sperimentazioni avviate dapprima nel Nord Italia e poi estese al centro ed isole. Attraverso l’interazione fra gruppi di giovani e anziani -non legati da vincoli di parentela- in un contesto di vacanza, è stata migliorata la comunica- zione e sono stati modificati gli stereotipi. Le ricerche/sperimentazioni svolte a Viterbo (2002-2015) hanno evidenziato un modello di evoluzione della co- municazione tra giovani e anziani secondo quattro fasi: “avvicinamento”, “co- noscenza”, “empatia”, “creatività generativa”, orientando progetti innovativi per l’ambiente locale inerenti la sostenibilità socio-culturale e ambientale.
Invecchiamento attivo e turismo intergenerazionale / Albanese, Antonietta; Bocci, Elena. - (2016), pp. 21-42.
Invecchiamento attivo e turismo intergenerazionale
Bocci, Elena
Secondo
2016
Abstract
La psicologia studia i fattori psicosociali che incidono sul processo d’invecchiamento eventi come lutti o pensionamenti generano senso di vuoto, inadeguatezza così tra i Sé possibili può prevalere negli anziani l’immagine “invecchiamento/malattia/morte”. Tuttavia, il “tempo liberato” può favorire predisposizioni all’azione come il recupero dei rapporti familiari intergenera- zionali o lo svolgimento di attività turistiche. Sulla base degli studi condotti (cfr. inter-alia: Albanese, 2001; Albanese, & al. 2006) il Laboratorio Incontri Generazionali dell’Università degli Studi di Milano ha individuato il bisogno di attività turistiche che compensino la frattura generazionale e ha proposto ricerche/sperimentazioni avviate dapprima nel Nord Italia e poi estese al centro ed isole. Attraverso l’interazione fra gruppi di giovani e anziani -non legati da vincoli di parentela- in un contesto di vacanza, è stata migliorata la comunica- zione e sono stati modificati gli stereotipi. Le ricerche/sperimentazioni svolte a Viterbo (2002-2015) hanno evidenziato un modello di evoluzione della co- municazione tra giovani e anziani secondo quattro fasi: “avvicinamento”, “co- noscenza”, “empatia”, “creatività generativa”, orientando progetti innovativi per l’ambiente locale inerenti la sostenibilità socio-culturale e ambientale.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Bocci_Invecchiamento-attivo_2016.pdf
solo gestori archivio
Tipologia:
Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
1.99 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.99 MB | Adobe PDF | Contatta l'autore |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.